Lavoratori sportivi: indennità Naspi e Dis-Coll e compatibilità con i redditi da lavoro
Con circolare 20.05.2024 l'INPS interviene per chiarire gli aspetti di cumulabilità fra il lavoro sportivo dilettantistico e la percezione della indennità di disoccupazione NASPI.
Prima della riforma del lavoro sportivo il reddito percepito dallo sportivo dilettante era interamente cumulabile con la percezione della indennità di disoccupazione. Un lavoratore sportivo dilettantistico anche percettore di naspi poteva percepire redditi in qualsiasi misura senza che questi avessero effetto sulla indennità di disoccupazione.
Inps ha chiarito che dal 01.07.2023 permane la comulabilità fra redditi di lavoro sportivo dilettantistico e indennità NASPI nel limite di massimo di € 5.000,00 annui. La percezione di redditi sportivi in misura superiore ad € 5.000,00 annui causerà una proporzionale riduzione della indennità naspi percepita.
Al superamento della soglia di € 5.000,00 il lavoratore sportivo è tenuto a comunicare all’Inps il relativo reddito annuo presunto entro il termine di 30 giorni decorrenti dall’inizio dell’attività lavorativa o dalla presentazione della domanda di NASpI /DIS-COLL se la suddetta attività era preesistente.